Nel 2023 la tematica ambientale non può più essere messa in secondo piano dalle aziende: i consumatori oggi sono attenti a come le aziende si pongono rispetto alla tutela dell’ambiente e tendono a prediligere brand i che si dimostrano sostenibili in tutte le declinazioni del proprio business. Per questo molte aziende hanno scelto di realizzare packaging ecosostenibili, con il duplice vantaggio di migliorare la brand reputation e salvaguardare l’ambiente.

L’economia circolare e lineare
L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che ha l’obiettivo di ridurre al minimo la produzione dei rifiuti attraverso il riutilizzo dei materiali. Si tratta di un diverso modello economico rispetto a quello tradizionale rappresentato dall’economia lineare che prevede l’ingente estrazione di materie prime, l’utilizzo per la produzione di prodotti e poi lo smaltimento. Secondo l’economia circolare i rifiuti devono essere riutilizzabili il più possibile, andando così a diminuire la quantità di materie prime necessarie alla produzione grazie al reimpiego degli scarti.
In un momento storico in cui le materie prime scarseggiano sempre più questo modello economico rappresenta un risparmio in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e per questo molte aziende hanno adottato questa filosofia a partire dal packaging, uno dei settori in cui vengono prodotti molti rifiuti. A fronte di un costante aumento della popolazione mondiale ci troviamo allo stesso tempo in un periodo storico in cui molte materie prime sono più difficilmente reperibili, motivo per il quale è stata caldamente promossa l’economia circolare dalla Commissione Europea stessa. Si tratta anche di un fattore geopolitico: l’Unione Europea si trova in una situazione di dipendenza da altri stati per l’approvvigionamento di alcune materie prime, e anche per l’apporto di energia che serve all’estrazione e alla produzione dei beni di consumo.
Per favorire l’economia circolare l’UE ha elaborato una serie di strategie descritte all’interno del Green Deal, un piano per realizzare la transizione ecologica entro il 2050. Le nuove norme proposte prevedono la riduzione dei rifiuti, la progettazione di prodotti sostenibili, l’abolizione dell’obsolescenza programmata e il raggiungimento di zero emissioni di carbonio, il tutto con obiettivi vincolanti entro il 2030. All’interno del Green Deal si parla anche di come integrare nel modello economico l’energia circolare, ovvero tutta l’energia prodotta da fonti sostenibili, rinnovabili o riciclabili.

Il vantaggio del packaging sostenibile per le aziende
In questa prospettiva oggi le aziende guardano alla transizione al packaging sostenibile dal momento che una buona fetta di rifiuti ed emissioni in Europa derivano proprio dalla produzione dei prodotti, e quindi anche dagli imballaggi. Un brand oggi può avere un concreto vantaggio se scegliere un packaging sostenibile per svariati motivi, tra cui il miglioramento dell’immagine aziendale. Grazie a questa scelta un brand può influire in maniera positiva sull’inquinamento globale, riducendo le emissioni e la quantità di rifiuti prodotti. Per un pubblico di consumatori attento all’argomento questo è un segnale molto importante: un recente sondaggio di Pro Carton su un campione di 7 mila consumatori europei ha evidenziato che il 77% di loro si dichiara disposto a pagare di più per un prodotti dotati di imballaggi sostenibili.

Packaging sostenibili ed packaging ecosostenibili: differenze?
A questo punto dobbiamo però fare chiarezza sulle definizioni e spiegare la differenza tra packaging sostenibile, ecologico e ecosostenibile:
- si definisce packaging sostenibile quello realizzato con materiali riciclabili, compostabili o biodegradabili, che prevede una bassa emissione di CO2 per la fabbricazione e il riutilizzo del materiale;
- il packaging ecologico (chiamato anche green packaging) è quello che non crea un grande impatto ambientale a lungo termine, grazie a una selezione di materiali biodegradabili, riciclati e riciclabili;
- il packaging ecosostenibile invece combina le due definizioni precedenti, cercando di non creare impatto ambientale grazie alla scelta dei materiali, alla riduzione della catena logistica di produzione e al riutilizzo dei materiali.

Packaging ecosostenibile: esempi
Negli ultimi anni sono numerosi i casi di aziende che hanno immaginato e inventato nuove forme di packaging per ridurre drasticamente il proprio impatto ambientale. Troviamo un esempio virtuoso di questa transizione ecologia nel settore del packaging ecosostenibile per alimenti. Il noto Pastificio Giovanni Rana ha deciso di cambiare il proprio imballaggio per la pasta fresca passando a un packaging alimentare sostenibile in carta, completamente ermetico e dotato di una finestratura che permette la visione del prodotto senza utilizzare plastica.
